Certe notti non finiscono mai
Di Michele De Angelis
Quella che si è consumata martedì allo stadio Olimpico è stata molto più di una semifinale, è stata la partita infinita, dalle mille emozioni.
I padroni di casa hanno stretto i denti e sono riusciti a far sfogare i bianconeri, nel corso del primo tempo, senza riportare ferite.
Dopo l’improvviso vantaggio gli uomini di Petkovic non hanno lasciato molto spazio agli avversari, rimanendo sempre corti e compatti.
Dopo lo spavento, dovuto al brutto infortunio di Hernanes, i capitolini hanno finito per abbassarsi troppo e il gol subito da Vidal avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Invece è arrivata la testata di Floccari a rianimare un Olimpico stracolmo, un urlo incredibile che ha poi rischiato di essere strozzato dall’ultimissima occasione fallita incredibilmente da Marchisio.
Luci: Prima di tutto grinta e carattere, ma anche tanta corsa e una concentrazione mantenuta sempre alta. La squadra non si disunisce quasi mai e il centrocampo fa la differenza. Il team romano rimane sempre lucido e pronto a far male al momento giusto. Biava rimane su livelli altissimi. Gonzalez si esprime al massimo del suo potenziale. Floccari è semplicemente decisivo. Non ci sono più aggettivi per il leone Marchetti.
Ombre: Durante la prima frazione di gioco la Lazio tende a farsi schiacciare un po’ troppo. Stupisce l’incapacità di gestire gli ultimi minuti sia prima del gol di Vidal che dopo quello di Floccari. Sono mancate le conclusioni dalla distanza. Radu rischia di lasciare un segno indelebile negativamente. Klose non ha ancora recuperato la giusta condizione.
Quello che verrà: Una finale su cui pende l’ombra del derby capitolino. Un futuro da poter vivere da protagonisti. Un futuro tutto da scrivere. Adesso bisogna riprendere il passo in campionato. I fronti rimangono aperti anche se i giocatori appaiono un po’ stanchi ed Hernanes dovrà stare fuori probabilmente per un mesetto. Meglio non commentare l’affare sfumato, come sempre in extremis, per il passaggio del brasiliano Felipe Anderson.
Le altre concorrenti si sono rinforzate e la Lazio, anche in questa sessione invernale, è rimasta al palo.